Scopri il tuo livello di conformità alla direttiva NIS2

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LIVELLO:

Presentazione della norma

La Direttiva NIS2 (Network and Information Security) rappresenta l’evoluzione del quadro normativo europeo sulla sicurezza informatica.

Questa direttiva estende e rafforza i requisiti introdotti dalla NIS1, con l’obiettivo di armonizzare il livello di protezione delle infrastrutture digitali nei Paesi UE, in risposta alla crescente complessità degli attacchi e alla profonda digitalizzazione dei processi aziendali.

NIS2 non si limita a prescrivere misure tecniche, ma impone alle organizzazioni una governance strutturata del cyber risk, coinvolgendo direttamente il top management e introducendo obblighi molto stringenti in termini di monitoraggio, prevenzione e reporting degli incidenti.

A partire da aprile 2025, dopo esserti registrato sul portale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), avrai probabilmente già ricevuto la tua classificazione formale e la tua azienda è stata catalogata come Essenziale o Importante.

Entrambe le categorie saranno soggette agli stessi requisiti di conformità previsti dalla Direttiva NIS2, con obbligo di certificazione e tracciabilità delle misure adottate.

Dal 2026, entrerà in vigore un regime sanzionatorio molto più rigido, per cui le aziende dovranno dimostrare di aver adottato misure concrete e sistemiche, inclusi strumenti tecnologici in grado di:

  • monitorare l’intera infrastruttura;
  • rilevare anomalie e vulnerabilità nel tempo reale;
  • generare avvisi strutturati e documentabili;
  • supportare l’audit e le autorità competenti.

In assenza di queste misure, l’organizzazione si espone a sanzioni significative che possono raggiungere i 10 milioni di € per i soggetti Essenziali e 7 milioni di € per i soggetti Importantioppure la sospensione temporanea per manager e dirigenti in caso di negligenza o inadempienza.

Quando si attivano le sanzioni

Le sanzioni verranno attivate progressivamente in base al calendario di attuazione del decreto. In particolare:

Fase
Applicazioni sanzionatorie
2025 (dati in aggiornamento)
Sanzioni legate a omissione/inadempienza nella comunicazione delle informazioni richieste (Art. 7)
2026 (fase attuativa)
Sanzioni più gravi per mancata adozione delle misure di sicurezza, assenza di notifiche di incidenti, violazioni sistemiche

Chi è coinvolto:

Tutte le imprese medio-grandi (oltre 50 dipendenti o 10 milioni di fatturato) attive nei settori:

  • Energia
  • Trasporti
  • Banca e finanza
  • Infrastrutture digitali
  • Sanità
  • Alimentare
  • Gestione acque
  • Industria manifatturiera critica
  • PA e servizi ICT essenziali

Obiettivo: garantire che le aziende prevedano, rilevino e rispondano a incidenti informatici in modo coordinato e tempestivo.

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